Институт
стратегического анализа нарративных систем (ИСАНС)
L'institut de l'analyse strategique des systemes narratifs
(IASSN)
Інститут стратегічного аналізу наративних систем
(ІСАНС)
статья
IN ATTESA DEL MAHDI EURASIATICO.
INTERVISTA A OLEG GUTSULYAK
Oleg B. Gutsulyak и uno scrittore, filosofo e poeta ucraino.
E' nato l'11 luglio 1969 a Ivano-Frankovsk (la ex Stanislav),
nell'Ucraina occidentale, da una famiglia d'insegnanti, ed ha
seguito le orme dei genitori: laureatosi nel 1993 in Lingua e
Letteratura ucraina (studi integrati nel 2003 con il diploma post-laurea
in Storia della filosofia), dal 1990 lavora come capo-bibliotecario
nella libreria scientifica dell'Universitа V.Stefanik. Ad ogni
modo la sua vastissima sfera d'interessi scientifici - che vanno
dall'antropologia alla storia, dalla linguistica alla psicologia,
passando per filosofia tradizionalista, etnologia, mitologia,
letteratura - lo ha spinto a una vivace attivitа intellettuale.
Ricollegandosi alla scuola filosofica semiologica dei vari Averintsev,
Yanaras, Sedakova, Skuratovsky e Dugin, nonchй al filone dell'antropologia
culturale di Eliade, Evola, Guenon, Ivanov, Toporov, Djanokov,
Trubachev, Shilov, Tulaev, Melnik e Tkachuk, ha concretato le
sue riflessioni in diversi libri giа pubblicati in patria: le
raccolte poetiche "Numismatica del paradismo degli uccelli"
(1996), "Uccelli e gigli" (1999), "La rivolta degli
Sciti" (2002), "Il Poeta e Tiamat" (2003), il romanzo
"Aderente" (1995) e le antologie di letturatura ucraina
e russa "Il ritorno dei creatori" (1998) e "La
tela e un paesaggio" (2003); inoltre ha trovato posto egli
stesso nelle antologie "Inizi", "La generazione
dei Novanta", "Il ritorno dei creatori", "Bottega
di poeti" e "La tela e un paesaggio". In ambito
politico, dopo un periodo di militanza nell'eterodossia comunista,
al sopraggiungere dell'indipendenza ucraina ha abbracciato per
alcuni anni l'estremismo nazionalista dell'UNA-UNSO (del quale
tra il 1993 e il 1995 и stato responsabile del centro informazioni
e corrispondente del quotidiano "La voce della nazione"),
prima di mitigare le sue posizioni entrando nella corrente della
"Nouvelle Droite" e infine abbracciando le tesi del
Neo-Eurasiatismo russo (seppure ancora con un certo accento piccolo-nazionalistico).
Oggi и primo assistente del direttore responsabile della rivista
"Pleroma", consigliere dello Studio Letterario della
comunitа russa di Ivano-Frankovsk, p residente del gruppo di ricerca
di base sulla tradizione primordiale "Mesogaia", membro
delle associazioni degli scrittori ucraini AUW e AUP, presidente
del comitato intellettuale "Grifone d'Oro" e, dallo
scorso anno, curatore della rivista telematica "La Nazione
Eurasia - Ucraina". Daniele Scalea, suo omologo per l'edizione
italiana, lo ha intervistato recentemente.
Cosa l'ha convinta a impegnarsi nel progetto de La Nazione
Eurasia - Ucraina? E chi le sta dando una mano a realizzarla?
In primo luogo, l'esperienza italiana de "La Nazione Eurasia"
mi и parsa interessante, e ho avuto semplicemente il desiderio
di fare qualcosa di simile. Il materiale и in parte raccolto,
dopo consultazioni con amici, se appare loro interessante. E agli
incontri del nostro Gruppo di studi basilari sulla tradizione
primordiale "Mesogaia", ch'и una sezione del piщ vasto
circolo intellettuale "Grifone d'Oro" (sfortunatamente,
solo due sezioni di questo - la nostra e quella letteraria - operano
attivamente, le altre sono nominali, dato che persone le quali
inizialmente avevano assunto l'impegno d'organizzarne l'attivitа,
ne hanno poi perso l'interesse), viene sottoposto il prospetto
di "LNE-UA". Gli autori sono soprattutto studenti, laureati
e giovani insegnanti della nostra Universitа Precarpatica, o di
altre universitа sorte nella cittа di Ivano-Frankivsk (da noi,
in cittа, ci sono tre universitа statali e sette private!). Una
volta anche studenti-tirocinanti dal Canada, le cui origini ucraine
li aiutavano nelle traduzioni. Ci aiutano anche degli amici dall'estero:
Anton Rachev dalla Bulgaria, Sasha Papovic dalla Macedonia, Muhammad
Nabil dal Canada, Alexandr Novoselov dalla Moldova, Andrey Pustogarov
dalla Russia, Ellen Dovgan dall'Estonia.
"LNE-UA" non и il nostro unico progetto. Il primo и
stato il sito "Mesogaia" (http://www.mesogaia.il.if.ua),
ora c'и anche il sito "Gall'art" (http://www.gallart.narod.ru),
e una rete di altri portali i cui autori sono membri del nostro
Gruppo (http://newright.il.if.ua, http://www.preussen-ua.narod.ru,
http://www.goutsoullac.narod.ru).
Cosa significa per lei il termine "Eurasiatismo"?
L'eurasiatismo ucraino ha una certa tradizione storica che parte
dagli anni '20 del XX secolo. Durante un'epoca d'impegno nazionale
in nome del riconoscimento della propria particolaritа, il gruppo
d'intellettuali e scrittori ucraini guidato da Mykola Fitiljov-Hvyljovyj
proclamт l'idea del "Rinascimento asiatico" e contemporaneamente
il motto "Verso la mentalitа europea!", considerando
l'Ucraino come originale intermediario tra Occidente ed Oriente,
Settentrione e Meridione, una sorta di subcontinente per il quale
giа da tempo ho suggerito il nome di "MesoEurasia",
per analogia con MesoAmerica. Ma piщ probabilmente, l'Ucraina
assomiglia maggiormente al Sudest asiatico, dove sono passate,
come ad un incrocio, le direttrici di molte civiltа mondiali -
cinese, indiana, islamica e oceanica. Ma chi и l'Ucraina - il
Brunei, o la Malaysia, o il Singapore, o la Thailandia, o il Vietnam,
o ancora la Birmania europea? Penso che sarа il tempo a dircelo.
Ma in Ucraina c'и un largo seguito per idee come l'Eurasiatismo
o il nazionalismo europeo?
Naturalmente: infatti, l'Ucraina и un crocevia tra Oriente e
Occidente, e come la storia ci testimonia, gli Ucraini dal tempo
dei Normanni all'epoca dei Cosacchi, mai sono rimasti alieni dalle
grandi questioni europee. Siamo orgogliosi di questo, come lo
fummo nei giorni in cui i prмncipi prendevano Costantinopoli e
distruggevano i Mongoli e i Tatari, e gli Ucraini si battevano
sotto Grunwald, e i Cosacchi ucraini conquistavano Mosca nel 1612
e quindi riscuotevano Vienna dai Turchi, ed entravano nell'armata
polacca che distrusse gli Ugonotti presso Dunkerque. Siamo orgogliosi
di un paese che ha disfatto le piщ potenti armate dell'altera
nobiltа polacca, di Pietro il Pazzo e della bolscevica Armata
Rossa. E che sempre ha realizzato la sua grande Missione europea.
Come sono le relazioni tra Ucraina e Russia, dopo la caduta
dell'Unione Sovietica?
Sarebbe peccato nascondere che le relazioni con la Russia sono
uno dei fattori primari nella vita ucraina. E queste relazioni
esistono su livelli differenti: tra i governi, tra uomini d'affari,
tra scienziati, tra lavoratori, tra membri d'una stessa famiglia
o semplicemente tra amici. Talvolta loro hanno questo o quel grado
d'affinitа o parentela. Ma non fila tutto cosм liscio. Se il programma
elettorale di Leonid Kuchma invero non differiva in nulla dal
programma del suo collega bielorusso Lukashenko, diretto all'integrazione
con la Russia, Kuchma non solo deve fare i conti con il 45% di
cittadini dai sentimenti anti-russi in Ucraina, ma pure con gli
interessi del grande capitale locale (per nulla contento ad avere
nel proprio territorio i competitori russi, nй a cambiare l'attuale
circolo di corruzione) e col sentimento della proprietа che distingue
la mentalitа ucraina dal collettivismo russo.
Lei pensa - come Dugin - che il Presidente Vladimir Putin
possa condurre un progetto alternativo all'Atlantismo, o pensa
che finirа coll'accodarsi all'egemonia statunitense?
Non possiamo aspettarci molto da Putin. Il suo desiderio di controllare
ogni cosa non и l'abitudine di un ufficiale dei servizi segreti.
E' un segnale di debolezza, un tentativo di non farsi sfuggire
dalle mani la situazione. Come rappresentante del passato, egli
non puт proclamare che la Russia ha vinto la "guerra fredda"
- ha vinto il proprio comunismo. Putin non puт offrire alcuna
comprensibile "immagine futura" alla йlite post-sovietica,
nessun programma di sviluppo. Piщ probabilmente sulla scena internazionale
dovrа sorgere una nuova personalitа politica, capace di suscitare
l'interesse delle йlites dei paesi compresi entro lo spazio dell'ex
URSS. Lo aspetto con una sorta di pietas mistica, un po' come
i musulmani attendono la venuta del Mahdi.
Il popolo ucraino che cosa pensa dell'Unione Europea?
A parte una piccola percentuale di nostalgici dell'ex Unione
Sovietica, la popolazione ucraina - indipendentemente dal linguaggio
e dall'etnia - sente come una necessitа ineluttabile l'entrata
dell'Ucraina nell'Unione Europea. Un altro paio di maniche и la
questione sul quando questo dovrа accadere. Le forze estremiste
di nazionalisti antirussi, in maggioranza, sostengono l'immediata
entrata dell'Ucraina nell'UE e nella NATO, per ridurre tutte le
sfere della vita ai modelli europei. Per loro gli esempi da seguire
sono i paesi baltici (Lituania, Estonia e Lettonia) e la Polonia.
I piщ moderati, inclusi i filo-russi, sostengono l'entrata simultanea
nell'UE e nello Spazio Comune Eurasiatico [la zona di libero scambio
tra Federazione Russa, Bielorussia, Ucraina e Kazakhistan, NdR].
E' un'idea piщ forte, ma anche piщ difficile da realizzare. Inoltre,
se nella Comunitа Eurasiatica и possibile entrare con facilitа,
dovendo semplicemente mantenere una situazione che in fondo c'и
giа, molto piщ complessa si presenta l'integrazione con l'Europa.
In secondo luogo, l'aspirazione allo Spazio Comune Eurasiatico
tra i paesi dell'ex URSS и solo l'aspirazione alle risorse russe,
non solo materie prime, ma pure infrastrutture e tecnologie. Qualunque
appello all'unitа centenaria di "popoli fratelli" -
non и niente piщ che un bluff. Non appena la stessa Bielorussia
avrа la minima possibilitа di staccarsi dalla Russia ed avvicinarsi
a un altro centro di forza, non esiterа un attimo a farlo. Allo
stesso tempo in Ucraina non ci sono illusioni riguardo l'Unione
Europea. L'UE nella sua attuale forma non и assolutamente in grado
di perseguire una politica concreta e indipendente, perchй l'attuale
struttura geopolitica и seriamente deformata, e in tale situazione
и impossibile mettere in atto il piano strategico necessario al
continente per prevenire le piщ pesanti reazioni dell'impero atlantico.
Questa distorsione и originata dalla presenza della Gran Bretagna
nelle sedute dell'Unione. Londra rappresenta il centro mondiale
dell'economia finanziaria e, nel classico stile britannico, i
suoi uomini siedono a Bruxelles al solo fine di sabotare - и ben
visibile dalle posizioni assunte riguardo all'accettazione della
costituzione dell'Unione Europea.
Ora, con l'elezione a presidente di Viktor Yushchenko, che
cosa cambierа nella politica ucraina verso Russia, UE e USA?
Ci sarа una persistente promozione dell'Ucraina agli occhi dell'Europa.
Nessuno dei sostenitori di Yushchenko ha mai affermato di voler
creare una "cortina di ferro" ai confini con la Russia.
Relazioni economiche comuni e favorevoli - certo, ma entrambi
i paesi con la loro immagine interna e propria politica estera.
Un altro fatto и la dichiarazione di Yushchenko secondo cui, tra
i suoi primi decreti, ci sarа il richiamo del contingente militare
ucraino dall'Iraq - cosicchй potrebbero verificarsi frizioni tra
l'Ucraina e gli USA. Ma finchй resterа la base navale russa nel
territorio ucraino di Sebastopoli, e i forti sentimenti separatisti
dei filo-russi nell'Ucraina orientale, le nuove autoritа ucraine
faranno le riverenze sottobanco all'Europa e all'America.
Il capo del Pentagono, Donald Rumsfeld, ha definito l'Europa
Orientale come "la nuova Europa" - intendendo con ciт
un gruppo di paesi fedeli agli USA. Ma veramente i popoli europei
orientali credono al "American Dream", o solo i loro
governi?
Il punto di riferimento dei paesi di nuova democrazia sono gli
USA e la loro frenesia di crescita. Invero, seguendo questa rotta
stabilita, essi creeranno agli USA cosм tanti problemi, che l'attuale
campagna anti-terrorismo al confronto apparirа come una passeggiata
agli Americani. La vita и diventata piщ complessa rispetto a vent'anni
fa, e diverrа ancora piщ difficile. Dovremo ricollegarci ai paesi
dei Balcani liberati dal giogo turco. Naturalmente, le attivitа
diplomatiche di Washington, Londra, Mosca e della Comunitа Europea,
ed anche la formazione di una rete di organizzazione politiche
non governative, giocheranno il ruolo di "centro di forza".
Probabilmente, con la crescita di un'opposizione tra Vecchia Europa
e USA la "Nuova Europa" parteggerа per l'America - sembrerа
paradossale - per resisterle, un po' come fecero le antiche tribщ
italiche che avevano dichiarato guerra a Roma per ricevere la
cittadinanza romana!... Potrebbe pure accadere che la Turchia,
diretta dal capitale inglese, capeggi un'opposizione della "Nuova"
Europa.
Lei и un esperto di letteratura. C'и qualche scrittore o pensatore
che puт essere considerato un maestro da tutti i popoli europei,
ed un ispiratore della rinascita europea?
Tutto il problema и che l'unificazione del linguaggio italiano
fu conseguenza del Risorgimento, mentre la Rinascita ucraina sarа
conseguenza dell'unificazione del linguaggio ucraino. Noi siamo
stati costretti a lottare per l'originalitа, la cui esistenza
- al pari di quella del popolo - ci fu rifiutata. Dobbiamo presumere
una situazione pari a quella per cui Napoleone vincitore proclamava
che la lingua italiana и solo un dialetto del Francese, e la nazione
italiana non и e non sarа mai!... Perciт la letteratura ucraina
svolse assolutamente una missione diversa dalle altre letterature
europee. Essa pose il problema del ritorno al mondo del popolo
dal passato eroico, passato cui essa stessa doveva ritornare.
Per due secoli la letteratura ucraina, in principio con Taras
Shevchenko e poi con Ivan Franko e Lesya Ukrajinka fu assorta
in questo compito, avendo rifiutato l'opzione metafisica intrapresa
durante l'epoca del barocco da Paisij Velichkovsky e dall'Accademia
di Kiev-Mogiljan. Questa linea и confluita nel starchestvo russo
ed ha impregnato Dostoevsky. Il solo sbocco in questa direzione
furono le traduzioni dalla letteratura europea, esistendo da noi
- anche tutt'ora - una buona scuola traduttoria... solo adesso
la giovane generazione di scrittori ucraini ha adottato soggetti
metafisici e, perciт, ha cominciato ad interessare l'Europa. Tutti
i versi e le novelle di Jury Andruhovicha e Oxana Zabuzhko sono
stati tradotti per molto tempo in Tedesco e Svedese; nel mondo
inglese dei poeti, "il Nuovo gruppo York" a lungo residente
in Francia - erano conosciuti Jury Pokalchuk, Jury Izdryk, Vladimir
Yeshkilev, Stepan Protsjuk (a regola, tutte le loro produzioni
erano tradotte in Polacco, poichй questo era percepito dai successivi
traduttori germanici come un certificato di qualitа). E in Italia
l'interesse per la letteratura ucraina и dimostrato. La nota poetessa
Oxana Pahlevska, figlia della poetessa Lina Kostenko, detiene
la cattedra di Ucraino in un'universitа italiana, diffondendo
l'interesse per gli autori ucraini anche Mario Grasso in Il Nuovo
Calendario Lunare...
Lei ha studiato particolarmente le opere di Evola e Guйnon,
o sbaglio?
Posso dire tutte le traduzione russe e ucraine accessibili, ed
anche alcune in Inglese. Sfortunatamente perт, non sono molte,
ma sono le basilari e il loro numero aumenta ogni giorno. Certamente
uno dei fulcri del mio pensiero, и quello di rendere la "nuova
destra" devota ai suoi maestri sia ideologici che spirituali
- Evola e Guenon. Un tempo appartenevo all'organizzazione militarizzata
"UNA-UNSO" (l'analogo delle "Guardie di ferro"
romene), ero autore abituale della sua pubblicazione "la
Voce della nazione", e lа cominciammo a tradurre per la prima
volta Evola e Guenon in lingua ucraina. In seguito questo lavoro
и stato continuato in maniera piщ professionale dal direttore
della rivista "Perehid-IV" Igor Kaganets (http://www.perehid.kiev.ua).
Ho dedicato tutti i miei sforzi alla diffusione delle loro idee,
introducendole anche in ricerche strettamente scientifiche, tenendo
all'Universitа uno speciale seminario di "Filosofia del Tradizionalismo"
che spero possa presto essere elevato ad un alto grado accedemico
di lezioni.
Che cosa pensa di Karl Marx e dei suoi discepoli?
Sono passato per buone scuole di ortodossia marxista-leninista,
e per l'universitа sovietica. Ho conosciuto la realizzazione del
progetto di Karl Marx dall'interno. Sм, un tempo ero devoto a
idee nazional-comuniste, considerando che i social-imperialisti
di Mosca avevano pervertito l'essenza del socialismo (infatti,
il piщ grande eroe della lotta per l'indipendenza ucraina, Simon
Petlyura, il nostro Simon Bolivar, proclamт: "Senza i socialisti
ucraini, l'Ucraina indipendente non и per noi necessaria!"),
ascoltavo tutti i programmi della radio albanese in Russo, lessi
il massimo possibile riguardo Che Guevara, Franz Fannon e la "nuova
sinistra", distribuivo volantini... Ma la veritа apparve
piщ difficile. E fu una valida rivelazione quando lessi la "Carta
del lavoro" sociale dei falangisti spagnoli. Fu un'illuminazione,
mi ha cambiato...
Lei и anche un esperto di questioni antropologiche. Da un
punto di vista puramente storico, etnico e culturale, quali sarebbero
i confini della Nazione europea?
Sarei velenoso se affermassi che i Russi non fanno parte della
nazione europea. Perт, vi appartengono in maggioranza. In ciт
comprendendo che essi hanno raccolto la tradizione cristiana europea
di Bisanzio, che per lungo tempo и stata lontana in Europa. I
Francesi, per esempio, amano ricordare con sarcasmo come, all'inizio
del secolo scorso, nelle loro scuole s'insegnasse che l'Asia comincia
dopo il Reno. De Gaulle ha esteso l'Europa ai monti Urali, conferendo
alla Siberia e all'Estremo Oriente lo status di domini europei.
Gli antichi Greci vedevano l'Asia dietro il fiume Don... Parlando
antropologicamente, i puri rappresentanti russi della razza europea,
al pari degli Ugro-Finni della regione del Volga, costituiscono
per quel popolo un substrato. E nessuno puт contestare l'essenza
europea di Finlandesi, Ungheresi ed Estoni, senza i quali l'Europa
non sarebbe possibile. Il loro trovarsi nel cuore d'Europa diviene
una sorta di indennitа per le perdute etnie indo-iranica e tohariana.
Quali sono i principali legami culturali tra l'Europa e l'Asia,
e quali le principali differenze culturali tra la civiltа eurasiatica
e quella americana?
Condivido l'interpretazione secondo cui Alessandro il Grande,
come risultato della intrusione entro i limiti delle terre barbariche,
abbia organizzato uno spazio essenzialmente nuovo nella storia
mondiale. L'eliminazione della distanza tra svariate localitа,
coperta anche con la leggendaria presenza in questi luoghi di
Alessandro il Grande, non pone la questione riguardo il mondo
ellenistico per il valore dell'immagine sviluppata che Alessandro
il Grande ha portato molto al di lа del Mediterraneo, permettendo
di parlare con ben piщ ampia comprensione del mondo mediterraneo.
La sua missione non si esplica semplicemente nell'essere padrone
di tutto il mondo, bensм nel vantaggio dell'ordine semantico e
stringente di questo mondo, il cui centro и sempre stato il Mediterraneo
(il mare interno). Il nuovo spazio mediterraneo stabilito da Alessandro
fu unito da comuni elementi di cultura materiale e spirituale.
Il mondo reale, vitale ed eterotopo (opposto a utopico, in Foucalt)
di Alessandro и anche "Eurasia". Gli USA hanno gradualmente
penetrato questo modello, anche piuttosto recentemente cavalcando
sulla cresta della "rivoluzione atlantica". Da questo
punto di vista l'America appare solo come uno dei paesi di questo
specchio d'acqua mediterraneo. Ebbene sм, l'Europa e l'Asia, l'Eurasia
e l'America, sono piщ vicine l'un l'altra di quanto sembri. A
mio parere, l'opposizione tra Europa e America и generata specialmente
dagli interessi economici di alcune multinazionali europee che
hanno basilarmente posto gli uffici in Inghilterra, che sono interessate
a leggi sulle tasse piщ flessibili e spingono perchй i fondi dei
paesi europei siano utilizzati per distribuire commesse a un complesso
militare-industriale. Nell'Occidente и semplicemente in corso
la lotta tra due portatori di differenti vettori di sviluppo dell'economia
di mercato - tra i sostenitori del sistema americano dell'asse
liberal-economico repubblicano (liberale in economia, corservatore
in politica) e quelli del sistema anglo-olandese dell'asse finanziario
democratico (conservatore in economia, liberale in politica).
Tra i sostenitori dell'idealismo di Platone e quelli dell'empirismo
di Kant... essenzialmente, assomiglia all'opposizione verificatasi
in Eurasia nel VII secolo tra Bisanzio e la Persia, o quando il
fuoco religioso d'Iran cadde ai piedi dell'imperatore Herakles,
dalla sabbia dei cavalieri arabi del profeta Maometto... Non и
necessario dire chi oggi ricopra il ruolo dell'Iran - l'Europa
o l'America... Per quanto riguarda l'America, concordo interamente
con il geopolitico piemontese Fabrizio Vielmini, che ho appena
conosciuto, secondo il quale la crisi degli USA и irrevocabile
e indipendente da chi sieda alla Casa Bianca. Se John Kerry fosse
salito al potere, i democratici avrebbero reso gentile tutto il
rude, ma solo per ingannare le altre nazioni e proseguire nella
politica di consolidamento della posizione d'egemonia globale.
A dispetto della sua formazione e della correttezza politica,
Kerry offriva un programma di politica estera che, di fatto, non
differiva per nulla dal "rude" Bush. Il momento chiave
и il "terrorismo", le "minacce" costanti e
universali. Alfine, la strategia globale del candidato democratico
sarebbe stata infrangere la sovranitа d'ogni nazione dell'Eurasia.
La religione ha una grande importanza nella sua vita e nel
suo pensiero?
Io, come la maggioranza degli abitanti della Galizia (l'Ucraina
occidentale) appartengo alla Chiesa Greco-Cattolica, che и cattolica
ma con rito orientale (a proposito, la grande maggioranza dei
lavoratori ucraini emigrati in Italia e Portogallo sono greco-cattolici).
Gli Ortodossi ci chiamano in modo dispregiativo "uniati",
poichй siamo in Unia con Roma, e il capo della nostra chiesa и
il cardinale della Chiesa Romano-Cattolica. Ma per me il passaggio
al Cristianesimo non fu semplice. Quando le barriere dell'ateismo
sono cadute, la maggioranza della gente s'и trovata di fronte
alla scelta dell'orientamento spirituale. Di regola, molti hanno
scelto la fede dei padri e dei nonni - in Unia con Roma. La mia
ricerca spirituale и passata dapprima per tutti i culti orientali
(specialmente l'induismo al quale non sono tuttora completamente
indifferente) e in seguito per il neopaganesimo (fui anche registrato
tra i sacerdoti del potente movimento neo-pagano ucraino "RUNVira").
Tuttavia и la cristianitа che mi ha aperto alla provvidenziale
bellezza, come portatrice del Tema della Forza.
<b>Era questa la mia ultima domanda. Ringrazio molto per
la disponibilitа il nostro amico e collaboratore Oleg Gutsulyak.
Prima di salutarci, c'и forse ancora qualcosa in particolare che
vorrebbe dire ai lettori italiani de "La Nazione Eurasia"?</b>
Filologicamente parlando, vi sono nel mondo due linguaggi che
si distinguono per la loro melodiositа. Il primo и l'Italiano,
il secondo l'Ucraino. E i viaggiatori medievali e moderni chiamarono
l'Ucraina "Italia sulla costa del Dnepr (Dnipro, Borysthenes)".
Un tempo alcune delle nostre regioni facevano parte [della provincia]
danubiana dell'impero [romano]. All'inizio dell'indipendenza l'Ucraina,
per il tramite del suo presidente Kravchuk, tentт di "flirtare"
con la Francia, ma questa, sia che [Kravchuk] non fosse capito,
sia che non volesse offendere la "fidanzata" (la Russia),
perse l'occasione, timorosa di doversi prendere carico di una
Guiana in piщ. La Germania и maggiormente interessata alle relazioni
con la Francia... Forse, siamo diventati attraenti per l'Italia.
IN THE PRESENTIMENT EUROASIAN MAHDI (Oleg Gutsulyak,
the biography: http://www.goutsoullac.narod.ru/english.html)
1 Mr. Gutsulyak, you are the editor of "La Nazione Eurasia",
Ukrainian version. How you decided to do that? Who's helping you
in this work?
First of all, experience of the Italian version " La Nazione
Eurasia " became interesting to me, and simply it wanted
to make something similar. The material has been in part collected,
after consultations of friends appeared as it will be interesting
to them. And at session of our Group of studying of bases of primary
tradition "Mesogaia" which is section of more extensive
Ukrainian intellectual club new right " Gold griffin "
(unfortunately, only two its sections - our and literary actively
operate, others are nominal, as people which earlier have undertaken
for activity in them, have lost to it interest), the prospectus
" LNE-UA " as the project deducing(removing) for narrow
frameworks of eternal self-digging and moamings above bitter destiny
of Ukraine has been submitted. Authors is mainly post-graduate
students, students and young teachers as ours PreCarpathian university,
and other universities which are taking place in the city of Ivano-Frankivsk
(and at us in city three state universites and seven private much!).
Among authors and active participants of a site I want to name
Oleg Grinkevich, Vladimir Yeshkilev, Igor Kozlik, Roman and Olga
Ivasiv spouses, Ivan Pelipishak, Alexander Gorishny, Oleg Skobalsky,
Nathalia Litvin, Solomea Ushnevich, Uliana Makh, Oksana Stasinec,
Sergey Tjupa, Daniel Belodubrovsky, Eugeny Baran, late nowadays
our Teacher Jury Sultanov... It is necessary to add, that it is
representatives as the different nationalities living in Western
Ukraina, - Ukrainian, Russian, Poles, Jews, Azerbaijanians, Moldovanian,
Hungarians, etc., and parishioners different confessious - Roma-Catholics,
Greek-Catholics, orthodoxs the Moscow patriarchy, orthodox - autokefalists,
moslems, mormons, neopagans... One time students - trainees from
Canada, which Ukrainian origin helped in translations.
"LNE-UA" not unique our project. The first site "MESOGAIA"
(http://www.mesogaia.il.if.ua), now also site "GALL'ART"
(http://www.gallart.narod.ru) and a line of others which authors
are members of our Group (http://newright.il.if.ua, http://www.preussen-ua.narod.ru,
http://www.goutsoullac.narod.ru, http://www.loveyourace.front.ru)
was. Because of dearness of polygraphy, alas, we do not presume
to issue to ourselves magazine or the bulletin though materials
has already collected on a plenty of numbers. Friends from abroad
- Anton Rachev from Bulgaria, Sasha Papovich from Macedonia, Muhammad
Nabil from Canada, Kevin Strom from USA, Alexandr Novoselov from
Moldova, Andrey Pustogarov from Russia, Ellen Dovgan from Estonia
help also.
2 What does the term "Eurasiatism" mean in your
eyes?
" Ukrainian euroasianism has the certain historical tradition
going from the beginning of 20th years of XX century. During an
epoch of national movement for the originality, later named "
Расстреляным Revival ", the group of the Ukrainian intellectuals
and writers led by Mykola Fitiljov-Hvyljovyj has proclaimed idea
of " the Asian Renaissance " and the slogan " To
psychological Europe! ", considering Ukraine as original
intermediary between the West and the East, the North and the
South, such a subcontinent which already I suggest to name "MesoEurasia"
by analogy with MesoAmerica. But most likely, Ukraine is more
similar to Southeast Asia where were left, as on a crossroads,
potential vectors of several world civilizations - Chinese, Indian,
Islamic and Oceanic. But who it - the European Brunei, Malaysia,
Singapore, Thailand, Vietnam or Burma? I think, time will show.
3 Is there in Ukraine a big following for ideas as Eurasiatism
and European nationalism?
" Naturally, in fact Ukraine is on a crossroads of the East
and the West, and the history testifies, that Ukrainians from
times of Normen till an epoch of cossacks never remained away
from the all-European problems. We are proud of that as in days
of princes grasped Constantinople and destroyed both Mongol-Tatars,
and crusaders (and both times how it then did Russian), that the
Ukrainian shelfs battled under Grunwald what exactly the Ukrainian
cossacks have taken Moscow in 1612 and rescueed then Vienna from
the Turk in structure of the Polish army that destroyed huguenots
near Dunkerque and the Turk in Sinop, and in the country - broke
the most powerful armies haughty Polish nobility, mad Peter І
and bolshevik's Red Army. And always realized itself carriers
of high European Mission.
4 What do you think about the actual situation of your country,
from a political and social point of view?
" One of these days at us presidential elections will take
place. And great illusion for the West and Russia is that Victor
Janukovich - the protege of Russia, and Victor Yushchenko - the
protege of America. This myth was created for itself with that
part of electorate which is guided by Russia and counts the native
language Russian. Actually Janukovich is the promoted worker of
very thin layer of "full" members of the society which
have played Russian card while Yushchenko on bondage appeared
the charismatic leader of a layer of " potential accident
". In fact it is enough frequency of an electric current
to deviate from 50 hertz - and Ukraine " will be sunk down
in itself ": there will be a disintegration of a power supply
system, supply of cities by energy and a heat will be stopped.
That is during any moment there can be a chain reaction of disintegration
of the urbanistic environment, de-industrialization and returning
of a unbalanced Modern to PreModern, as when that in popular "
films of accidents " - with all mental consequences therefore
there will be a total destruction of all germs of a civilization.
5 How is relationship between Ukraine and Russia after the
fall of USSR?
" That a sin to conceal, attitudes(relations) with Russia
are one of primary factors of the Ukrainian life. And these attitudes(relations)
exist at different levels: between the governments, between businessmen,
scientific, art workers, between relatives and it is simple friends.
Sometimes they have this or that degree of affinity or remoteness.
But not all so is smooth. If Leonid Kuchma's electoral programme
actually differed nothing from the program his Belarus colleague
Lukashenko, directed on integration with Russia, that, having
come to authority, Kuchma not only has been compelled to reckon
45 % in percent of obvious antiRussian moods in Ukraine, but also
with interests as large local capital (doing not wish to see in
the territory of the Russian competitors and to change the settled
corruption circuits), and feeling of "proprietor" ("
the hut with edge ") which distinguishes the Ukrainian mentality
from Russian with inherent in this last feeling of a collectivism.
6 You think - as Dugin - that President Vladimir Putin could
be the leader of an alternative project to Atlantism, or you think
he will finish to fall into line with US egemony?
" Hardly it it is possible to wait for Goffman's " crumb
Zaches " (Крошка Цахес) from Putin having an estimation as
an embodiment. His desire all to supervise is not a habit of the
officer of special services. It is an attribute of weakness, attempt
to keep a situation in hands. As the representative of the past,
he cannot proclaim, that Russia has won " cold war "
- has won own communism. Putin cannot offer the postSoviet elites
any comprehensible " an image of the future ", any program
of development for the Russian elite has not developed them even
for itself. On "nostalgia" far from being you will leave.
Most likely on international scene there will be the new political
person, capable to become(begin) interesting to imperous elites
of the countries on space of the former USSR. Him expect with
a certain mystical piety, it is similar to how moslems as arrival
latent expect coming of Mahdi. That is this "Messiah"
will come from the outside, from the world which is transcendental
that who potentially considers itself as contrast to America.
7 What do Ukrainian people think about European Union?
" Except for small percent regretting for former Soviet Union,
the population of Ukraine - irrespective of a language or ethnic
accessory(belonging) - realizes an inevitability of ocurrence
of Ukraine in the European Union. Other business when the question
is time when it happen. The extremely nationalist antiRussian
forces, in the majority, support immediate ocurrence of Ukraine
in EU and the NATO, for reduction of all spheres of a life the
European standards. For them an ideal sample for imitation - the
countries of Baltic (Lithuania, Latvia, Estonia) and Poland. More
moderate including proRussian adjusted, stand up for the "simultaneous"
introduction both into EU, and into Uniform Euroasian Space. It,
so to say, "a lot of vectors". It is strongest, but
also most complex(difficult) for an embodiment. Besides, if in
the Euroasian Community that is possible to enter almost at once,
having carried out it, there is more complex(difficult) an integration
into Europe. And having entered Eurasia, there is an opportunity
of danger of that the European vector and will be failed. It first.
And second, the aspiration to Uniform Euroasian Space of the countries
of the former USSR is extremely and only aspiration to the Russian
resources, not only raw material, but also to an infrastructure
and technologies. Any appeals to centuries-old unity of "fraternal
people" - no more than a bluff. As soon as the same Belarus
will have the slightest chance to come off Russia and will be
stuck to other center of force, it immediately will take advantage
of it on all two hundred percent. At the same time in Ukraine
are far from illusions concerning the European Union. The EU in
itself in its today's format is absolutely not capable to carry
out a concrete and independent policy because the current geopolitic
structure is seriously deformed, and in these frameworks it is
impossible to carry out the strategic plan necessary for continent
in order to prevent the heaviest consequences of the Atlantic
empire. This distortion originates from presence of the Great
Britain at session of the Union. London represents the world-global
center of financial economy, and, is clean in the British style,
its people sit in Brussels with the unique purpose to sabotage
- is visible how they take such positions concerning acceptance
of the constitution in the European Union.
8 The Chief of Pentagon, Donald Rumsfeld, has defined Eastern
Europe as "the new Europe" - that means, a group of
country faithful to USA. But really Eastern European peoples are
believer of the "American Dream", or only their governments
are so?
" Orientation of the countries of new democracies are the
USA only illness of growth. Actually, they in due course will
make for the USA so much problems, that present antiterrorist
campaign appears amusing walk for Americans. The life becomes
more complex(difficult), than twenty years ago. Also will be becomes
even more complex(difficult). We shall recollect as the countries
of the Balkans released(exempted) from a turkish yoke shortly
steel even enemies of Russia - the countries which has released(exempted)
them (Bulgaria started war, then was at war against Entente, and
Romania, Greece and the same Bulgaria crowned at itself representatives
of the German dynasties). Naturally, much diplomatic courses of
Washington, London, Moscow and the European Community, and also
forming of the network nongovernmental political organizations
focused on these or those will play " the center of force
". Probably, with growth of an opposition of Old Europe and
the USA the part of " New Europe " will reach for America,
and in it as it is paradoxical, to resist to it, is similar to
how in due time tribes ancient italics have declared war to Rome
to receive the Roman citizenship!.. Also can happen, what exactly
Turkey directed by the English capital, will head an opposition
of "New" Europe.
9 You are an expert of literature. Is there any writer or
thinker that could be considered as a master for all European
peoples, and an inspiring of European rebirth?
" All the matter is that unification of the Italian language
was consequence(investigation) Risorggimento while the Ukrainian
Revival became consequence(investigation) of unification of the
Ukrainian language. We have been compelled to struggle for the
originality, to us refused in existence as to people. We shall
assume to themselves a situation if Napoleon has won and it has
been proclaimed, that the Italian language is only a dialect of
French, and the Italian nation was not and cannot be!.. Therefore
the Ukrainian literature carried out absolutely other mission,
rather than other European literatures. It put a problem to return
the world of people which had heroic past which at it have selected
also it should itself return this past. Two centuries the Ukrainian
literature, beginning from Taras Shevchenko, then Ivan Franko
and Lesya Ukrajinka, also was engaged in it, having rejected an
opportunity of metaphysics which was have started during an epoch
of baroque Paisij Velichkovsky and Kiev-Mogiljan Academy. This
line left in Russian starchestvo and has impregnated Dostoevsky.
The unique outlet in this situation at us was are translations
of the European literature, at us existed and there is a fine
translational school, almost all to be translated... Just now
young generation of the Ukrainian writers opens for itself metaphysical
subjects and, accordingly, becomes to interesting Europe. Jury
Andruhovich's and Oxana Zabuzhko's all verses andnovels for a
long time are translated to German and Swedish, in the English
world of poets, " the New York group " for a long time
has located in France - Jury Pokalchuk, such writers as Jury Izdryk,
Vladimir Yeshkilev, Stepan Protsjuk (as a rule, all over again
their products it is translated on Polish, that is perceived by
the following German translators as the certificate of quality)
are known. And in the Italy interest to the Ukrainian literature
is shown. Known poetess Oxana Pahlevska, the daughter classics
of the Ukrainian literature of poetess Lina Kostenko, is managing
faculty of Ukrainica in one of the Italian universities, popularizes
also ukrainians Mario Grasso in the " the New Lunar Calendar
"... Still I want to add, that to traditions of the Ukrainian
culture - to write verses. This display of introvert national
character. At us everyone write, it is original national sports.
Poetic books it is issued much, poets are perceived as articulatores
national expectations, - and easily selected deputies of parliament.
I want to note also rather popular series of books in a firm cover
" Modern Ukrainian poetry " which is issued by Jury
Vysochansky. Also I think for honour what exactly my best verses
in it are issued. On turn - big my collection " The Euroasian
Dreams ", devoted to meditations about sacral geography and
traditionalism.
10 You have particularly studied the works by Evola and Guenon,
haven't you?
" I can tell, that all accessible Russian and Ukrainian translations,
and also some English-speaking. Unfortunately, it is not a lot
of them, but these are the basic, and every day their quantity(amount)
increases. The certain section of my dissertation is devoted "
new right " both to their ideological and spiritual instructors
- Evola and Guenon. One time I belonged to such the militarized
organization as "UNA-UNSO" (the analogue Romanian "
Iron guards "), was the constant author of its publication
" the Voice of the nation ", and there we the first
have started to translate Evola and Guenon on the Ukrainian language.
Then this work was continued at more professional level by the
editor of magazine " Perehid - IV (Transition - 4) "
Igor Kaganets (http://www.perehid.kiev.ua). I put(apply) all efforts
to popularization of their ideas, introduction of them also in
strict scientific researches, I carry out at University a special
seminar " Philosophy of Traditionalism " which as I
hope, will soon turn in a high-grade academic rate of lectures.
11 What do you think about Karl Marx and his disciples?
" I have passed fine school of orthodox marxism - leninism
as at school, and the Soviet university. I know realization of
the project of Karl Marx from within. Yes, in due time was fond
of national-communistic ideas, considering, that Moscow social-imperialists
have perverted essence of socialism (yes in fact the main hero
of struggle for independence of Ukraine Simon Petlyura, ours Simon
Bolivar, proclaimed: " Without Ukraine socialist Ukraine
independent is not necessary for us! "), listened all transfers
of the Albanian radio in Russian, read utmost about Che Guevara,
Franz Fannon and " new left ", distributed leaflets...
But the true appeared more difficultly. And it was valid Revelation
when I have read social " the Charter of work " Spanish
phalanxists. It as impact of a lightning, has changed me...
12 You are also an expert of anthropological questions. From
a pure historical, ethnical and cultural point of view, which
are the borders of European Nation?
" Will be venomous if I shall tell, that Russian are not
the European nation. Perhaps, even the most European. In that
understanding that has kept the European Christian tradition of
the Byzantium which for a long time has dyd away in Europe. The
Frenchmen, for example, with sarcasm like to recollect how in
the beginning of the last century at their schools learned(taught)
that Asia begins beyond Rhein. De Gaulle has removed Europe to
the Ural mountains, having given to Siberia and the Far East the
status of dominions of Europe. Ancient Greeks saw Asia behind
the river Don... If to take anthropologically, Russian pure representatives
of European race, as well as Volga region Finn-Ugres, becoming
for them a substratum. And nobody challenges the European essence
of Finns, Hungarians and Estonians, without them Europe is not
possible for presenting now. Their finding in a bosom of Europe
became indemnification of loss Indo-Iranian and Toharian ethnoses.
The sacred place empty does not happen.
13 What are the main cultural bonds between Europe and Asia,
and what the main cultural differences between Eurasian and American
civilizations?
I share that sight, that Alexander the Great as a result of intrusion
into limits of the barbarous grounds have organized space essentially
new to a world-global history. Geographical removal(distance)
of many places covered let even with legendary presence there
of Alexander the question is not about the hellenistic world for
value of a developed image Alexander the Great reaches far beyond
the Mediterranean, allows to speak about much wider understanding
of the Mediterranean world. His mission saw not simply and not
only in mastering by all world, but on advantage in tightening
and semantic orderliness of this world which center always there
was a Mediterranean pool (the internal sea). The new Mediterranean
space established by Alexander was united by the common elements
of material and spiritual cultures. Alexander's heterotopian,
real, vital world (as opposed to utopian, on Foucault) also is
"Eurasia". The USA are organically entered in this model
even arisen on a crest of " the Atlantic revolution "
rather recently. From this point of view America appears only
one of the countries of the Mediterranean pool, culture of this
macrospace continuing a history. Yes, Europe and Asia, Eurasia
and America is much closer each other, rather than it seems to
us. As in my opinion, the opposition of Europe and America is
generated by especially economic interests of some European transnational
corporations which basically have placed the offices in England
for are interested in more flexible tax laws and the state budgets
of the European countries because basically provide orders for
a military-industrial complex. In the West simply there is a struggle
between carriers of two vectors of development of market economy
- between carriers of the American system of liberal - economic
board of a republican direction (liberals - in economy, conservatives
- in a politics) and the English-Dutch system of financial board
of democratic type (conservatives - in economy, liberals - in
a politics). Between carriers of philosophy of idealism of Plato
and philosophies of empiricism of Kant... In essence, it is similar
to a that opposition in Eurasia which was carried out in VII century
by Byzantium and Persia and when it seemed, that Iran worshipping
fire has fallen under foots of emperor Herakles, from sand of
Arabia horsemen of prophet Mohammed were... Also it is not necessary
to guess, who now in a role of Iran - Europe or America... As
to the America, I entirely agree with my new familiar geopolitician
from Piedmont Fabrissio Vielmini, that crisis the USA is irrevocable
and is not connected at all to any administration sitting in the
White House. If John Kerri will come to authority, democrats will
do(make) all hardly more politely, but actually only to deceive
other nations and to continue a former line for preservation of
position of world-global hegemony. Despite of his formations(educations)
and political correctness, Kerri offers the program of foreign
policy which, as a matter of fact, differs nothing from a policy
of " rough Bush ". The key moments there is "terrorism",
constant and universal "threats", and is not present
words about plans on overcoming fundamental issues. Actually,
the line of global strategy of the candidate of democrats would
mean infringement of the sovereignty of each nation in Eurasia.
14 The religion - your is the Christian Orthodox one - has
a great importance in your life and thought?
" I, as and the majority of inhabitants of the Galicia (the
Western Ukraine), to Greco-Catholic church, that is the Catholic
of East Ceremony (by the way, overwhelming majority of present
Ukrainian labour emigrants in Italy and Portugal - Greco-Catholics
and belong to the European race, i.e. complimentares to the western
Europeans, that differs from a situation in Germany and England
where emigrants - moslems and Turks or arabs). Orthodox pejoratively
call us "uniat" as we are in Unia with Rome, and the
chapter(head) of our church is the cardinal of Rome-Catholic church.
But for me the way to christianity was not simple. When atheistic
barriers have failed, the majority of people appeared before a
choice of the spiritual orientation. As a rule, many have selected
belief of fathers and grandfathers - in Unia with Rome. Me has
thrown in spiritual searches are first of all east cults (especially
hinduism to which I till now am not indifferent), and then - in
neopaganism (I one time even was registered among priests such
powerful neopagan movements in Ukraine as RUNVira). However besides
will of the Foresight the christianity has opened to me in the
to providencial beauty, as the carrier of the Theme of Force.
15 Is there something special you want to say to Italian readers
of "La Nazione Eurasia"?
" Philologists speak, that in the world there are two most
melodious languages in the world. The first it - the Italian,
the second - Ukrainian. And medieval and modern travellers named
Ukraine " Italy at coast of Dnepr (Dnipro, Borysthenes)".
One time of a part of our countries were part of the Danube empire.
In the beginning of independence Ukraine on behalf of its president
Kravchuk has tried "to flirt" with France, but that
either has not understood, or did not want to offend "girlfriend"
(i.e. Russia) also did not begin for Ukraine "centre of gravity",
has lost the chance, having been afraid of "charges"
on one more Guiana. Germany is more concerned with the attitudes(relations)
with France... Perhaps, we become interesting to Italy?